Buongiorno.
Nel Questionario per la rilevazione dell'attuazione della trasparenza nei Comuni con meno di 15.000 abitanti, predisposto dalla Conferenza Stato Regioni e Autonomie Locali, vengono posti, in materia di Trattamento dei dati personali, i seguenti quesiti:
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Il Comune ha designato il Responsabile della protezione dei dati personali (DPO) ai sensi degli artt. 37-39 del Reg. 2016/679/UE?
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Il Comune ha svolto una ricognizione dei trattamenti di dati personali?
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Il Comune ha svolto un'analisi dei rischi derivanti dal trattamento dei dati personali?
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Il Comune ha pianificato apposite misure di prevenzione dell'indebito trattamento dei dati personali e di possibili "data breach" (violazioni del trattamento)?
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Il Comune ha avviato il proprio personale a corsi di formazione in materia di trattamento dei dati personali, con particolare riferimento alle Norme previste dal Reg. 2016/679/UE?
Questo tipo di informazioni vengono richieste con riferimento all'annualita' 2017.
Tanto detto, si chiede, con particolare riferimento al quesito relativo alla nomina del DPO ai sensi del Regolamento europeo del 2016, se l'ente debba rispondere SI o NO, fermo restando che tale obbligo e' entrato in vigore solo lo scorso 25 maggio.
Inoltre si chiede se sia opportuno approvare subito un Regolamento Comunale di attuazione della nuova normativa in materia di privacy conformemente al modello fornito dal presente software, per poi integrarlo al termine della procedura di inserimento dei dati nell'applicativo da Voi fornito o si debba attendere di completare tale procedura, fermo restando che in tale ultimo caso si approverebbe un Regolamento solo a fine anno.
Per qualsiasi informazione inerente i prezzi o le modalità di effettuazione del servizio, contatta l'agente di zona oppure scrivi a info@entionline.it
o telefona allo 030/2531939.
Buongiorno, grazie per aver consultato il servizio di RPD.
1. Con riferimento al primo quesito si sottolinea che la nomina del DPO è divenuta obbligatoria con l'entrata in vigore del Regolamento GDPR (25 maggio 2018). Il Comune, in disparte il termine sopradescritto, aveva facoltà di poter nominare il DPO anche negli anni precedenti, su base volontaria, non essendovi alcun obbligo al rigurado prima del 25 maggio.
Nel caso specifico, se il Comune ha provveduto a nominare il DPO entro dicembre 2017, dovrà rispondere affermantivamente, in caso contrario, dovrà dichiarare di non aver provveduto nell'anno 2017.
2. Con riferimento al secondo quesito, non sussiste un termine perentorio entro il quale adottare il Regolamento privacy. Considerato, tuttavia, che non è ancora stato approvato dal Governo il D.Lgs. di adeguamento della normativa italiana al GDPR, è opportuno attendere l'entrata in vigore del nuovo D.Lgs. al fine di poter valutare gli eventuali impatti sul modello di regolamento proposto dalla piattaforma.
Cordiali saluti.