EntiOnLine
Categorie
indietro
31/12/2017 Il settore bancario
Il documento è riservato agli abbonati

Per qualsiasi informazione inerente i prezzi o le modalità di effettuazione del servizio, contatta l'agente di zona oppure scrivi a info@entionline.it
o telefona allo 030/2531939.

Garante per la protezione dei dati personali - Relazione 2017

Le attivita' economiche

Il numero di segnalazioni, reclami, quesiti e richieste di parere pervenute all’Autorita' nel 2017 in materia di trattamento di dati personali della clientela in ambito bancario è stato particolarmente consistente.

Parte di esse hanno riguardato profili sui quali il Garante si era gia' espresso in passato, tra l’altro con le linee guida adottate con il provvedimento del 25 ottobre 2007, n. 53 (doc. web n. 1457247) e con il provvedimento generale recante prescrizioni in materia di circolazione delle informazioni in ambito bancario e di tracciamento delle operazioni bancarie (provv. 12 maggio 2011, n. 192, doc. web n. 1813953).

Altre hanno riguardato il trattamento dei dati personali effettuato dagli istituti di credito in occasione delle operazioni di adeguata verifica della clientela prescritte dalla vigente normativa in materia di antiriciclaggio. Su tale complessa e delicata disciplina, peraltro, il Garante si è espresso nel 2017, rendendo il proprio parere (provv. 9 marzo 2017, n. 125, doc. web n. 6124534) sullo schema di decreto legislativo adottato in recepimento della direttiva (UE) 2015/849 del Parlamento e del Consiglio del 20 maggio 2015, relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo (cd. quarta direttiva).

Sempre in relazione alle varie questioni affrontate dal Garante con le linee guida del 2007, sono state esaminate e definite numerose istanze, in particolare, sui profili dell’accesso ai dati personali contenuti in rapporti bancari (di norma, libretti di risparmio, conti correnti e depositi titoli) riferiti a persone decedute, della richiesta di copia di documentazione riferita a rapporti bancari e della comunicazione a terzi di dati inerenti clienti.

In particolare, l’adozione, da parte di un noto istituto di credito, delle misure previste dal provvedimento in materia di circolazione delle informazioni in ambito bancario e di tracciamento delle operazioni bancarie ancora prima della sua effettiva operativita' ha consentito all’Autorita', ancora una volta, di pronunciarsi in favore di una cliente che aveva segnalato l’illiceita' della comunicazione a un soggetto terzo non autorizzato di dati personali attinenti al suo conto corrente (provv. 22 giugno 2017, n. 286, doc. web n. 6629414). Nonostante, infatti, da un primo accertamento non fossero emerse anomalie, a seguito di un ulteriore approfondimento richiesto dall’Autorita' su un maggior numero di filiali e prendendo in esame un arco temporale più ampio, è risultato che un dipendente aveva effettivamente posto in essere una serie di accessi indebiti al conto corrente della segnalante da filiali diverse da quella di appartenenza e senza apparenti motivazioni operative.

Banca dati