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15/04/2019 GDPR-DPO ENTIONLINE: Risarcimento dei danni causati dalla diffusione e trasmissione di dati riservati
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Tempo fa avevamo avuto un grosso problema (DATA BREACH) con una ditta.
La ditta ora si e' fatta risentire e ci ha inviato la seguente mail.
Invio la presente in nome e per conto della ditta, in persona del legale rappresentante p.t., la quale mi ha conferito l'incarico di significare quanto segue.
Facendo seguito a tutta la corrispondenza gia' intercorsa con il precedente legale di fiducia, sono a reiterare la richiesta di risarcimento dei danni causati dalla diffusione e trasmissione di dati riservati e sensibili senza il consenso della Ditta, fatto imputabile alla diretta e precisa responsabilita'.
Il Comune, con una comunicazione, informava di aver ultimato un procedimento amministrativo con l'adozione di adeguate misure per attenuare possibili effetti negativi a seguito di violazione di trattamento dati ai sensi del GDPR, e che aveva provveduto ad inviare la documentazione alla propria compagnia assicurativa per le opportune analisi e valutazioni; chiedeva quindi, nelle more dell'ultimazione delle sopra citate attivita', di non intraprendere azioni legali fermo restando l'immediata comunicazione delle decisioni in ordine alla fattibilita' di una soluzione transattiva.
Ad oggi, pero', nulla e' stato comunicato alla ditta.
Visto il lungo lasso di tempo trascorso, pertanto, sono a reiterare in nome e per conto della mia assistita la richiesta di risarcimento dei danni.

Il responsabile protezione dati, vista la richiesta di consulenza sull'evoluzione della vicenda relativa al DATA BREACH , esprimeva il sotto indicato parere.

"A riscontro della nota in data xxx, inviata in nome e per conto della ditta, in persona del legale rappresentante p.t., si rigetta l'imputabilità e ogni forma di responsabilita' dell'Ente in ordine alla diffusione e trasmissione di dati riservati e sensibili senza il consenso della ditta.

Nel contempo, si conferma che il Comune ha adottato adeguate misure per attenuare possibili effetti negativi e ha provveduto ad inviare la documentazione alla propria compagnia assicurativa per le opportune analisi e valutazioni. All'esito delle misure assunte, non residuano margini per la fattibilità per una soluzione transattiva che non sia condivisa con la Compagnia assicurativa che copre il rischio della RCT dell'Ente e che, ad oggi, non ha manifestato alcuna disponibilità ad una soluzione stragiudiziale. In tale circostanza va individuata la causa dell'impossibilità di fornire un ulteriore riscontro all'impresa interessata".
Si comunicano pertanto come richiesto, gli estremi della Compagnia assicurativa per un diretto contatto con la stessa, con la preghiera di mettere per conoscenza il Comune in tutta la corrispondenza”.

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