Il Servizio digitale on line, con modalità ICT e conforme al CAD, di DPO-RPD dell'amministrazione effettua, d'ufficio, attraverso lo Staff di consulenti e di assistenti che compongono l'Ufficio Data Protection Officer (DPO), e sotto il coordinamento e la responsabilità diretta del RPD, un controllo periodico, con modalità ICT, sull’attività, sulle pubblicazioni all'Albo pretorio on line e in Amministrazione trasparente effettuate dall'Amministrazione.

Il controllo dell’Ufficio DPO e del RPD è di natura COLLABORATIVA e in funzione di SUPPORTO E CONSULENZA, essendo preordinato a PREVENIRE eventuali segnalazioni al Garante da parte degli interessati, nonchè a prevenire eventuali richieste di risarcimento dei danni, e ad evitare aperture di procedimenti sanzionatori da parte del Garante medesimo dovuti a trattamenti non conformi alla vigente normativa.

Ciò premesso, per l'anno 2020, l'attivita' di sorveglianza collaborativa di iniziativa curata dal Servizio DPO-RPD è,dirizzata:

a) ad accertamenti in riferimento alla attuazione degli adempimenti imposti dal GDPR e dal Codice (compliance) nonchè profili di interesse generale per categorie di interessati nell'ambito di:

• correttra individuazione delle responsabilità e dei ruoli, delle procedure e della documentazione;

• trattamenti di dati con riferimento alle operazioni di diffusione;

b) alla verifica sull'adozione ed effettiva attuazione delle misure di sicurezza, specie con riguardo alle misure di sicurezza informatica e alle misure minime Agid;

c) a controlli sulla liceita' e correttezza dei trattamenti di dati personali con particolare riferimento al rispetto dell'obbligo di informativa, alla pertinenza e non eccedenza nel trattamento, alla liberta' e validita' del consenso, nei casi in cui questo e' necessario, nonche' alla durata della conservazione dei dati

Tutte le verifiche curate dal Servizio DPO-RPD sono eseguite prestando anche specifica attenzione a profili sostanziali del trattamento che spiegano significativi effetti sulle persone da esso interessate;

2. L'attivita' di sorveglianza programmata riguarda, relativamente ai punti a), b) e c) di cui al punto 1), e con riferimento ad ogni singolo tiolare sorvegliato, n. 8 accertamenti di iniziativa, dei quali, orientativamente, 7 con riferimento alla lettera a), 1 con riferimento alla lettera b) e 2 con riferimento alla lettera c).

Resta fermo che il Servizio DPO-RPD può svolgere ulteriori attivita' di sorveglianz in ordine a segnalazioni e reclami, con particolare riguardo a quelle riguardanti violazioni di maggiore gravita'.

3. Il Servizio DPO-RPD informa il titolare sulle risultanze dell'attività di sorveglianza, evidenziando le eventuali criticità riscontrate e le misure correttive da mettere in atto.