L'attività dispiegata dall'Amministrazione per gestire l'emergenza Coronavirus merita plausi e riconoscimenti pr l'impegno, lo sforzo e le risorse impiegate da tutti gli operatori della pubblica amministrazione, siano essi amministratori, dipendenti, collaboratori o volontari.
Ringraziamenti e riconoscimenti di merito e di valore vanno rivolti a tutti coloro che, in questo contesto, stanno operando, freneticamente, per fornire e soccorrere cittadini e utenti.
Ciò premesso è, tuttavia doveroso, da parte delle Servizio di protezione dei dati personali
SEGNALARE
che, in molte amministrazioni, il valoroso obiettivo di fornire un immediato sostegno, si sta traducendo nella pubblicazione, sul sito istituzionale dell'amministrazione, di numeri di cellulare, immagini di minori, e/o altri i dati personali con riferimento a:
A) attivazione di servizi quali, ad esempio:
- servizio di consegna a domicilio generi alimentari esercizi commerciali, pasti da pizzerie e ristoranti, medicinali da farmacie: vengono pubblicati I numeri di cellulare delle persone fisiche da contattare per ottenere la consegna a domicilio
- attivazione presso comune, e per tutti coloro che si trovano in isolamento disposto dalla autorità sanitaria, anziani, disabili e tutte le persone che non hanno familiari in grado di soddisfare le loro esigenze primarie, di un apposito numero telefonico, anche in coordinamento con la Protezione Civile, a cui gli interessati possono ottenere risposta alle prime necessità. Il servizio, attivato da alcuni enti locali, prevede che a rispondere siano i dipendenti del Comune "che, ad esempio, si coordineranno con il sistema di Protezione Civile comunale per la consegna gratuita di medicinali o della spesa, oppure forniranno indicazioni pratiche per chi è sottoposto a isolamento".
B) Video di solidarietà, attraverso i quali vengono diffusi Internet immagini, anche di minori, come ad esempio, minori facenti parte di squadre sportive dilettantistiche, ripresi durante lo svolgimento delle attività con l'obiettivo di veicolare ai cittadini utenti il fondamnetale messaggio di restare a casa.
Vengono, inoltre, intraprese varie iniziative per la raccolta dei rifiuti inffetti,provenienti da famiglie o persone fisiche contagiate che, per le modalità organizzazione e di gestione del servizio di raccolta medesima, finiscono per essere lesivi della riservatezza delle persone visite interessate.
Ciò premesso, lo scrivente servizio di protezione dei dati personali
RACCOMANDA
all'Amministrazione di:
- fornire adeguata informativa su come verranno trattati i dati a tutte le persone fisiche che forniscono all'amministrazione numero di cellulare, altri dati personali (es. indirizzo di posta elettronica, etc.). L'informativa deve essere fornita in fase di raccolta dei dati anche ai dipendenti comunali che rispondono al numero di telefono appositamente attivato per gestire l'emergenza, fermo restando che vanno impartite apposite istruzioni, al riguardo, ai dipendenti medesimi;
- fornire adeguata informativa su come verranno trattati i dati ed acquisire il consenso, specie nel caso di minori ( di entrambi i genitori) per la raccolta, il trattamento e la diffusione in Internet delle immagini delle persone fisiche interessate (foto, video), fermo restando che vanno impartite apposite istruzioni, al riguardo, ai dipendenti;
- contemperare la necessità di garantire la sicurezza nella raccolta dei rifiuti infetti con l'esigenza di proteggere la riservatezza delle persone fisiche da cui i rifiuti provengono, prevedendo modalità del servizio di raccolta dei rifiuti che non consentano, se non alle autorità competenti e al soggetto gestore, di identificare le persone contagiate. Il soggetto gestore del servizio deve essere, inoltre, destinatario di apposite istruzioni, oltre che essere nominato responsabile del trattamento.
Ciò premesso, si allega il MODELLO della informativa, che l'Amministrazione è tenuta ad inserire in calce ai moduli
Per qualsiasi informazione inerente i prezzi o le modalità di effettuazione del servizio, contatta l'agente di zona oppure scrivi a info@entionline.it
o telefona allo 030/2531939.