Riscossione a mezzo ruolo di informazioni presenti nell'Archivio dei rapporti finanziari
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Nel corso del 2017 l’Agenzia delle entrate ha chiesto di consentire all’Agenzia delle entrate - Riscossione, di accedere, per la riscossione mediante ruolo, oltre che alle informazioni circa l’esistenza di rapporti finanziari, anche a quelle relative alle consistenze degli stessi (cd. dati contabili, quali ad es. saldi e giacenza media) presenti nell’Archivio dei rapporti finanziari. L’accesso a tali informazioni agevola, infatti, un’attività di riscossione mirata e più efficiente, nonché meno invasiva nei confronti del contribuente sul quale non graverà più il rischio di indisponibilità di tutti i rapporti finanziari, intrattenuti anche con più operatori, a prescindere dalla presenza su un singolo rapporto della somma sufficiente ad estinguere il debito. Saranno così anche evitati gli interscambi dati puntuali tra l’Agenzia delle entrate - Riscossione con i singoli operatori finanziari riguardanti rapporti i cui dati contabili lasciano trasparire una palese inefficacia dell’azione esecutiva.
Il Garante non ha ritenuto sufficienti ad attenuare i rischi elevati di tale trattamento le misure inizialmente individuate dall’Agenzia ed è stata quindi avviata un’approfondita interlocuzione volta a valutare l’introduzione di ulteriori accorgimenti, sia con riferimento alle modalità di accesso all’archivio dei rapporti finanziari, che al loro successivo trattamento, nell’ambito delle procedure di riscossione a mezzo ruolo.
A conclusione dell’istruttoria, il Garante ha ritenuto, anche sulla base delle indicazioni fornite nelle numerose interlocuzioni, siano state individuate misure idonee a ridurre i rischi a un livello accettabile in relazione, in particolare, alle modalità di accesso, consentito solo in presenza della corretta associazione tra il codice fiscale del debitore e il numero di ruolo, al sistema di autorizzazioni articolato su due livelli, ai controlli sugli accessi, alle modalità di trattamento da parte dell’Agenzia delle entrate - Riscossione con misure di sicurezza anche organizzative, quali l’utilizzo di PDF non ricercabili, il divieto di duplicazione dei dati e la cancellazione automatica/tempestiva dei dati, nonché alla gradualità dei dati contabili delle procedure esecutive (nota 22 giugno 2018).
Fonte: Autorità Garante - Relazione 2018