Codice identificativo: 670
Data ricezione: 13/05/2020
Argomento: Controlli
Oggetto: Diritto al lavoro dei disabili
Quesito:
Un operatore economico ha presentato autodichiarazione ai sensi degli articoli 46 e 47 del d.p.r. 445/2000 di (generica) non sussistenza delle clausole di esclusione di cui all'articolo 80 del d.lgs. 50/2016. Si chiede quanto di seguito elencato: 1) La stazione appaltante è obbligata a verificare la situazione di cui all'articolo 80, comma 5, lettera i)? Se sì, a quale pubblica amministrazione deve inviare la richiesta di verifica? 2) La stazione appaltante, avendo richiesta la verifica al Centro per l'Impiego territorialmente competente ed avendo ricevuta da questo la seguente risposta: <>, ed avendo successivamente appreso (ufficiosamente) che l'operatore economico ha meno di 15 dipendenti, come deve procedere, nello specifico, ai fini della verifica? Ed in generale, nei confronti dell'operatore economico?
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Risposta:
Si conferma la necessità di procedere alla verifica della fattispecie di cui all'art. 80 lett. i), ovvero dell’attestazione di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili prevista a pena l'esclusione. Se l'operatore economico dichiara nel DGUE di aver meno di 15 dipendenti occorrerà richiedere all’operatore economico stesso il modello DM10 oppure un altro modello denominato Emens o Unimens. In caso di numero dipendenti superiore a 15, la verifica viene effettuata dalla stazione appaltante tramite il Centro per l'Impiego territorialmente competente.
Fonte: MIT - Servizio contratti -Diritto al lavoro dei disabili