Ordinanza ingiunzione nei confronti di Regione Calabria - 22 luglio 2021
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Il Garante per la privacy:
dichiara l’illiceità del trattamento di dati personali effettuato dall’Azienda sanitaria locale di Bari, per la violazione degli art. 5, par. 1, lett. f) e 9 del Regolamento nei termini di cui in motivazione;
ordina ai sensi degli artt. 58, par. 2, lett. i) e 83 del Regolamento, nonché dell’art. 166 del Codice, all’Azienda sanitaria locale di Bari con sede legale in Bari, Lungomare Starita, 6 - C.F. e P.I. 06534340721, in persona del legale rappresentante pro-tempore, di pagare la somma di euro 35.000 (trentacinquemila) a titolo di sanzione amministrativa pecuniaria per le violazioni indicate nel presente provvedimento, secondo le modalità indicate in allegato, entro 30 giorni dalla notifica in motivazione; si rappresenta che il contravventore, ai sensi dell’art. 166, comma 8, del Codice, ha facoltà di definire la controversia mediante pagamento, entro il termine di 30 giorni, di un importo pari alla metà della sanzione comminata.
ingiunge alla predetta Azienda, in caso di mancata definizione della controversia ai sensi dell’art. 166, comma 8, del Codice, di pagare la somma di euro 35.000 (trentacinquemila), secondo le modalità indicate in allegato, entro 30 giorni dalla notificazione del presente provvedimento, pena l’adozione dei conseguenti atti esecutivi a norma dall’art. 27 della legge n. 689/1981.
dispone:
ai sensi dell’art. 166, comma 7, del Codice, la pubblicazione per intero del presente provvedimento sul sito web del Garante e ritiene che ricorrano i presupposti di cui all’art. 17 del Regolamento n. 1/2019 concernente le procedure interne aventi rilevanza esterna, finalizzate allo svolgimento dei compiti e all’esercizio dei poteri demandati al Garante;
ai sensi dell’art. 78 del Regolamento, degli artt. 152 del Codice e 10 del d.lgs. n. 150/2011, avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso dinnanzi all’autorità giudiziaria ordinaria, a pena di inammissibilità, entro trenta giorni dalla data di comunicazione del provvedimento stesso ovvero entro sessanta giorni se il ricorrente risiede all’estero.
La società XX (società attiva nel settore della distribuzione di alcuni dispositivi medici e di biancheria e materasseria nel settore ospedaliero) ha segnalato di aver ricevuto dalla Azienda sanitaria locale di Bari una comunicazione volta ad acquisire un preventivo-offerta della stessa società per la fornitura di diverse tipologie di ausili. La nota con la quale veniva effettuata la citata comunicazione, conteneva i dati personali (nome, cognome, Comune) di circa 60 pazienti ai quali erano destinati i presidi sanitari oltre che, in taluni casi, del medico prescrittore (nota del XX).
Fonte: GARANTE
https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9693760
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