Il Comune ha ricevuto una richiesta di accesso civico generalizzato per il rilascio del Numero di DAT depositate presso il Comune, suddivise per mese. La richiesta è anche relativa alla trasmessione delle suddette DAT alla Banca Dati Nazionale. Dei dati richiesti si chiede, ove disponibile, il rilascio in formato aperto e preferibilmente processabile.
Qualora nel documento o nei dati richiesti siano presenti dati sensibili, si prega di oscurarli e di garantire l’accesso alle altre parti del documento come previsto dall’art. 5-bis, comma 4, seconda linea".
Ciò premesso, si chiede:
- l'istanza è lecita e deve essere accolta?
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o telefona allo 030/2531939.
- L'istanza è lecita e deve essere accolta.
Il Numero di DAT depositate presso il Comune, suddivise per mese, nonché l' informazione sul numero di trasmissioni alla Banca Dati Nazionale, non contengono dati identificativi ma solo informazioni generiche, sicché non vengono trattati dati personali.
Le motivazioni del parere sono di seguito indicate.
L'accesso civico generalizzato, disciplinato dall'art. 35 comma 2 del D.lgs 33/2013, ha la funzione di consentire un controllo diffuso sulla attività della pubblica Amminsitrazione.
In ragione di tale principio di "trasparenza", non viene richiesta la sussitenza di un interesse diretto e concreto, né le motivazioni per cui vengono richiesti "documenti, dati e infirmazioni" in possesso dell'Amministrazione Pubblica.
I limiti all'accesso civico, sono indicati nell'art. 5 bis del D.Lgs 33/2013.
In particolare, con riferimento alla tutela dei dati personali, l'art. 5bs, al comma 2 lett. a) dispone che vi sia il diniego all'accesso quando questo sia necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela della protezione dei dati personali, in conformità con la disciplna legislativa in materia.
Iil Regolamento Comunale, come riportato nel quesito, dispone che
"L'accesso generalizzato e' altresi' rifiutato se il diniego e' necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno dei seguenti interessi privati:
a) la protezione dei dati personali, in conformita' con la disciplina legislativa in materia, fatto salvo quanto previsto dal precedente art.9.
In particolare, sono sottratti all'accesso, ove sia rilevata la sussistenza del pregiudizio concreto, i seguenti atti, documenti ed informazioni:
- documenti di natura sanitaria e medica ed ogni altra documentazione riportante notizie di salute o di malattia relative a singole persone, compreso qualsiasi riferimento alle condizioni di invalidita', disabilita' o handicap fisici e/o psichici;
- relazioni dei Servizi Sociali ed Assistenziali in ordine a situazioni sociali, personali, familiari di persone assistite, fornite dall'Autorita' giudiziaria e tutelare o ad altri organismi pubblici per motivi specificatamente previsti da norme di legge;
- la comunicazione di dati sensibili e giudiziari o di dati personali di minorenni, ex D.Lgs. n.196/2003;
- notizie e documenti relativi alla vita privata e familiare, al domicilio ed alla corrispondenza delle persone fisiche, utilizzati ai fini dell'attivita' amministrativa".
Ciò premesso, l'accesso civico non ha per oggetto "documenti" contenenti dati personali e sensibili, ma si riferisce a informazioni e dati aggregati e anonimi.
In particolare, la richiesta di accesso viene formulata sui seguenti dati e ionformazioni:
- Numero di DAT depositate presso il Vostro Comune, suddivise per mese;
- Se le suddette DAT siano state trasmesse alla Banca Dati Nazionale e in che numero.
L'indicazione del numero di DAT, quindi, è un dato aggregato, che non contiene dati personali che consentono, anche indirettamente, di risalire al soggetto che ha eseguito late dichiarazione.
L'informazione relativa alla trasmissione alla Banca Dati Nazionali, poi, è la verifica legittima dell'azione amministrativa che non comporta trattamento di dati.