RISPOSTA

Il rinnovo triennale attraverso l’affidamento diretto è PIENAMENTE LEGITTIMO per i seguenti motivi:

- il principio di rotazione a cui fa riferimento l'articolo 49 del codice dei contratti pubblici non si applica quando sono presenti, nel servizio o nella fornitura, diritti esclusivi tutelati dal Codice della proprieta' industriale (D.Lgs.10 febbraio 2005, n. 30)

In pratica:

- il servizio All privacy non è comparabile con nessun altro servizio presente sul mercato.

Anche se il Comune volesse invitare al nuovo affidamento più operatori economici, nessuno potrebbe offrire il servizio All privacy se non il gestore uscente.

Conseguentemente, se l'Ente intende acquistare il servizio All privacy deve necessariamente rivolgersi esclusivamente all'operatore uscente trattandosi di un servizio non comparabile con altri servizi.

L’inapplicabilità del principio di rotazione è, in questo caso, riferita alla sussistenza di una “sostanziale alterità qualitativa”, relativa alla “natura” del servizio.
Anche il Consiglio di Stato ha ribadito che il principio di rotazione non è regola ostativa all’invito del gestore uscente e al conseguente suo rinnovato affidamento del servizio senza eccezione, potendo l’amministrazione derogarvi fornendo adeguata, puntuale e rigorosa motivazione delle ragioni che l’hanno a ciò indotta (Sez. V. n. 2525/2022, Sez. V, n. 2079/2018; n. 5854/2017; Sez. VI, n. 4125/ 2017).

Tra le legittime motivazioni vi è la presenza di diritti esclusivi che rendono unico il servizio e non comparabile con altri servizi analoghi presenti sul mercato.

Parole chiave

rotazione - diritti esclusivi - comparabilità

Fonte

• Codice proprietà industriale
• Orientamento giurisprudenziale

Team Entionline