E' lecita la pubblicazione online di un atto di transazione tra l'amministrazione e il dipendente nel quale sia omesso il nominativo di quest’ultimo e tuttavia, nella motivazione, venga effettuato il richiamo al provvedimento pubblicato sul sito web istituzionale all’interno del quale risulta riportato in chiaro il nominativo del dipendente?
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RISPOSTA
Non è lecita la pubblicazione online di un atto di transazione tra l'amministrazione e il dipendente nel quale sia omesso il nominativo di quest’ultimo e tuttavia, nella motivazione, venga effettuato il richiamo al provvedimento di autorizzazione alla transazione, anch'esso pubblicato sul sito web istituzionale, all’interno del quale risulta riportato in chiaro il nominativo del dipendente.
L’illiceità del trattamento di dati personali effettuato dall’amministrazione è collegata, in questo caso, alla diffusione di dati e informazioni personali del dipendente:
a) non conforme al principio di «minimizzazione» dei dati, in quanto gli stessi non sono «limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati», in violazione dell’art. 5, par. 1, lett. c), del RGPD;
b) priva di idonei presupposti normativi, in violazione dell’art. 2-ter, commi 1 e 3, del Codice; nonché dei principi di base del trattamento contenuti negli artt. 5, par. 1, lett. a) e c); 6, par. 1, lett. c) ed e), par. 2 e par. 3, lett. b), del RGPD.
Parole chiave
dipendente - transazione - pubblicazione
Fonte
- Provvedimento n. 311 del 18 luglio 2023
Team Entionline